venerdì 26 novembre 2010

Momenti di riflessione personale e professionale

Ho appena portato a termine un grosso progetto per la De Agostini e, insieme al dovuto riposo, la fine di un lavoro impegnativo porta sempre con sè qualche riflessione.

Le cose che restano e quelle che voglio che se ne vadano.

Resta il desiderio di miglioramento, la ricerca di qualcosa di nuovo, la voglia di fare il salto di qualità e rendere le mie illustrazioni non solo professionali ma anche espressive, artistiche, emozionanti.
C'è molto da lavorare in questo senso, lo so. E purtroppo la difficoltà sta nel fatto che l'emozione non te la può insegnare nessuno. Esprimere emozioni attraverso un mezzo artistico e difficile quanto meraviglioso.

Voglio invece allontanare dal mio modo di lavorare assolutamente la fretta, le scadenze, le richieste insensate di mercato. Fare soldi non è mai stata la mia priorità. Se lo fosse NON farei l'illustratrice. Perciò vorrei accettare solo lavori con scadenze che non uccidano l'arte, il pensiero, il sentimento con la fretta. Che poi è uno dei mali sottili del nostro tempo, la FRETTA.
Ma questo è per me comunque un mestiere, perciò non è sempre facile mediare, dire di no all'editore, far valere i propri diritti artistici contro quelli economici (sia dell'editore che miei! Perchè lavorare in fretta in teoria porta soldi ad entrambi).

Due cose voglio fare in tranquilla attesa di lavoro nuovo: portare avanti i miei portfolio nei siti microstock e creare qualche bella illustrazione in bianco e nero da presentare alla Outskirtspress, una casa editrice USA per cui ho cominciato a lavorare ultimamente e che mi ha chiesto di inserire dei B/N nel mio portfolio online da mostrare agli autori. Vorrei proporre dei chiaroscuri a matita. Adoro la matita. Ma vorrei che fossero poetici e divertenti nello stesso tempo, stilizzati e con giochi di luce interessanti. Equilibri difficili da trovare.

Il mio punto di partenza è questo:
Fairy tales book BW
© Photographer: Korat_cn | Agency: Dreamstime.com
C'è ancora tanto, tanto da lavorare...

-Carla

Nessun commento: